Proteggiamo il Creato

Proteggiamo il Creato

10 Novembre 2022

In occasione del COP27 in corso in questi giorni, ricordiamo le parole del Papa, già pronunciate il 13 luglio 2022 in occasione del Convegno “Resilience of People and Ecosystems under Climate Stress”, organizzato in Vaticano dalla Pontificia Accademia delle Scienze per analizzare l’impatto dei cambiamenti climatici. Nel documento il Pontefice sottolinea che “il fenomeno del cambiamento climatico è diventato un’emergenza che non rimane più ai margini della società”. Ed ha assunto un ruolo centrale colpendo la famiglia umana, “specialmente i poveri e coloro che vivono nelle periferie economiche del mondo”.

Nel messaggio il Papa ricorda che oggi ci troviamo davanti a due sfide: quella di “diminuire i rischi climatici riducendo le emissioni” e quella di aiutare le persone “ad adattarsi ai cambiamenti del clima”. Dopo aver ricordato alcuni insegnamenti biblici, Francesco sottolinea che la cura della nostra Casa comune, anche a prescindere dalle considerazioni sugli effetti del cambiamento climatico, “non è semplicemente uno sforzo utilitaristico, ma un obbligo morale per tutti gli uomini e le donne in quanto figli di Dio”. Queste sfide ci impongono di pensare a un approccio multidimensionale per proteggere sia gli individui sia il nostro pianeta. Nel messaggio Francesco sottolinea anche che è fondamentale “l’accesso all’energia pulita e all’acqua potabile, il sostegno agli agricoltori di tutto il mondo, perché passino a un’agricoltura resiliente”. Ed è anche cruciale l’impegno per “percorsi di sviluppo sostenibili e stili di vita sobri” volti a preservare le risorse naturali del mondo e l’assistenza ai più poveri e vulnerabili.