Casa Maria di Magdala

Chi siamo

Nella campagna modicana, a 5 chilometri da Modica e 20 da Pozzallo, in contrada Palazzelle, sta sorgendo una casa di accoglienza per mamme con bambini o nuclei familiari che attraverso il mare del canale di Sicilia giungono nel nostro paese. A tal fine è stata fondata da un gruppo di amici un’Associazione Onlus dal nome Casa Maria di Magdala.

Il nome vuole esprimere il desiderio che l’esperienza di Santa Maria di Magdala possa essere vissuta da tanti nostri amici e fratelli che sono nelle lacrime e possono in una “famiglia di amici e fratelli” che li accoglie ricevere la consolazione e la gioia del Cuore di Gesù. Maria di Magdala infatti, stando vicina al sepolcro vuoto di Gesù, proprio da lui risorto si sente chiamare per nome e può abbracciarlo, passando dalle lacrime alla consolazione e alla gioia.  

L’associazione attualmente ha la disponibilità, tramite un atto di comodato d’uso di un casale di campagna composto da due ambienti attigui e distinti: una casa di villeggiatura con il cortile antistante e gli ambienti della fattoria con un altro cortile; fa parte della casa inoltre un terreno confinante che potrebbe essere usato per la coltivazione di un grande orto.

Casa Maria di Magdala vuole essere un’opera di amore fondata completamente sulla gratuità e reciprocità del dono di tanti amici e fratelli che potranno unirsi nel tempo al primo nucleo che ha fondato l’associazione, condividendo lo stesso desiderio di asciugare qualche lacrima e ricevere doni misteriosi e preziosi da chi è povero di tutto e ricco solo di Dio.

Casa Maria di Magdala si propone le seguenti finalità: a) La costituzione di una “Casa di accoglienza” di mamme con bambini o nuclei familiari, provenienti da paesi sottosviluppati o in guerra, attraverso i flussi migratori. b) L’accompagnamento delle persone accolte, attraverso percorsi di integrazione, verso una piena autonomia. Benché aconfessionale, si ispira, nel suo operato, alla Dottrina Sociale della Chiesa e si lascia permeare dallo spirito evangelico per tradurre in opere concrete la parola del Signore Gesù ero forestiero e mi avete ospitato” (Mt 25,43), nel desiderio di mostrare il suo volto misericordioso.

Casa Maria di Magdala si propone di realizzare la finalità di una solidarietà sociale, costituita da un autentico servizio ai fratelli immigrati, esuli dalle loro terre, mediante un’accoglienza che, con operosa vitalità, sappia curare le loro necessità. L’associazione vuole in tal senso far suo l’appello che Papa Francesco ha lanciato nel contesto della sua visita a Lampedusa l’8 luglio 2013, contribuendo a superare uno stile di vita improntato all’indifferenza, alla paura e alla insensibilità: “La cultura del benessere, che ci porta a pensare a noi stessi, ci rende insensibili alle grida degli altri, ci fa vivere in bolle di sapone, che sono belle, ma non sono nulla, sono l’illusione del futile, del provvisorio, che porta all’indifferenza verso gli altri, anzi porta alla globalizzazione della indifferenza. In questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell’indifferenza. Ci siamo abituati alla sofferenza dell’altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro! «Chi di noi ha pianto per la morte di questi fratelli e sorelle? Chi ha pianto per queste persone che erano sulle barche? Per le giovani mamme che portavano i loro bambini? Per questi uomini che desideravano qualcosa per sostenere le proprie famiglie? Siamo una società che ha dimenticato l’esperienza del piangere, del “patire con”: la globalizzazione dell’indifferenza ci ha tolto la capacità di piangere!“. Ogni iniziativa sarà quindi assunta con spirito di servizio, inteso come risposta cristiana alle richieste e alle attese di chi è alla ricerca di una vita dignitosa, “con la consapevolezza che nessuno è estraneo, ciascuno è importante e ognuno come può è impegnato nella realizzazione di quella fraternità dove l’emarginazione e l’esclusione sono bandite, perché il Vangelo ci invita a impegnarci e prodigarci per costruire solidarietà attive e vissute” (Papa Paolo VI, 25 agosto 1971).

Insieme alla gratuità, la corresponsabilità costituisce il secondo elemento del cardine su cui si fonda Casa Maria di Magdala. Il coinvolgimento delle persone ospitate in una collaborazione per il sostentamento e il buon andamento della “Famiglia Maria di Magdala” vuole essere segno concreto del rispetto e della promozione della dignità di coloro che desiderano costruire una nuova vita, nella pace e con il sudore della propria fronte. Casa Maria di Magdala si propone pertanto di realizzare le sue finalità attraverso alcune attività, che solo a titolo esemplificativo possono essere: attività di volontariato inerenti la manutenzione ordinaria della casa; attività di coltivazione di ortaggi; allevamento di animali domestici; realizzazione di oggetti tradizionali di artigianato; attività domestiche per la cura della casa; cura dell’edizione di stampe periodiche; lavoro nelle attività di vendemmia, raccolta delle carrube, delle mandorle, delle olive ecc.

Nei prossimi mesi saranno portati a completamento i lavori di restauro e adeguamento già avviati. Quando l’associazione Casa Maria di Magdala sarà pronta per l’accoglienza, la cura e il sostentamento di coloro che desidera ospitare, inizierà la fase attiva dell’ospitalità. Gli ospiti saranno accolti attraverso la valutazione e l’assegnazione delle istituzioni locali che si occupano della gestione dei flussi migratori e una volta raggiunta una sufficiente indipendenza, attraverso i servizi di assistenza sociale, vengono accompagnati a realizzare una vita autonoma, secondo i loro desideri.

  Possono diventare soci dell’Associazione Casa Maria di Magdala tutti coloro che abbiano compiuto il 18° anno di età e, condividendone gli scopi, intendano impegnarsi per la loro realizzazione mettendo a disposizione gratuitamente parte del proprio tempo libero. Il mantenimento della qualifica di socio è subordinato al pagamento della quota associativa annuale, che simbolicamente è stata definita nella cifra di euro 365, un euro al giorno. La domanda di ammissione a socio deve essere presentata al Consiglio Direttivo. Il Consiglio valuterà e deciderà sull’accoglimento della domanda e l’ammissione dell’aspirante.

Possono altresì aderire all’Associazione in qualità di soci sostenitori tutte le persone che, condividendone gli ideali, danno un loro libero contributo economico o vogliono svolgere un servizio personale. I sostenitori non hanno il diritto di elettorato attivo e passivo, come i soci, ma hanno il diritto ad essere informati delle iniziative che vengono di volta in volta intraprese dall’Associazione.

Qualora fossi interessato/a ad aiutarci nella realizzazione di questo progetto, che adesso è solo nella fase germinale, puoi scrivere all’indirizzo email di Casa Maria di Magdala, per avere eventuali e ulteriori informazioni, o per chiedere la tua adesione.

   Ringraziandoti per l’attenzione alla nostra proposta, ti porgiamo un caro saluto.

L’Associazione Casa Maria di Magdala – Onlus