Casa Maria di Magdala

Curiosità

Festa dell’Immacolata

Visto che la nostra casa di accoglienza si trova in Sicilia e un bellissimo albero di mirto nel suo cortile è carico di frutti, Don Concetto ci ha raccontato della devozione del popolo siciliano alla Madonna della Murtidda. In Sicilia la murtidda (così viene chiamato il mirto/mortella) viene usato per adornare gli altarini dei santi, da qui il detto: Cci voli murtidda pr’apparari li santi!/Ogni festa havi la so murtidda. In provincia di Agrigento, nei centri di Villafranca Sicula, Burgio e Lucca Sicula, sono devoti alla Madonna del Mirto. Secondo la leggenda, un frate stava trasportando da un paese all’altro due quadri raffiguranti la Madonna. Giunto a destinazione si accorse che ne mancava uno. Ripercorse la strada fatta e lo trovò tra i cespugli di mirto. Quando ritornò in paese si accorse di nuovo che il quadro mancava, ritornò tra i cespugli di mirto e il quadro era di nuovo lì. I cittadini dei tre paesi capirono che la Madonna aveva lanciato loro un messaggio: quello era il luogo dove costruire una chiesa in suo onore. Durante il periodo natalizio, la murtidda si usa per adornare il presepe. Anche se il periodo di fioritura è principalmente estivo, non era raro trovare a Palermo la prima murtidda durante la festa dell’Immacolata Concezione e i venditori attiravano i clienti al grido di: “Pi divuzioni si mancia ‘a murtidda!”. Per questo, forse,la pianta è diventata sacra alla Madonna.

Festa dell’Immacolata – Madonna della Murtidda

Eccovi anche una bella RICETTA nel caso doveste raccogliere la “Murtidda”

LIQUORE AL MIRTO

Ingredienti

1 l di alcol
1 l di acqua
500 g di bacche di mirto
500 g di zucchero

In un barattolo di vetro con la chiusura ermetica, mettete le bacche insieme all’alcol e lasciate in infusione chiuso per 45-50 giorni. Trascorso il tempo, scolate le bacche e schiacciatele per estrarne il succo. In una pentola fate sciogliere lo zucchero nell’acqua, fate cuocere a fiamma media per circa 5-10 minuti. Lasciate raffreddare e unite lo sciroppo al succo del mirto precedentemente colato. Infine imbottigliate.